XXIV Domenica del Tempo Ordinario, anno A
Mt 18,21-35
Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette».
All’amore sono giunta
con un grido di seta.
E ci ho messo le guance,
il corpo e la coscienza.
Niente è rimasto di me,
neppure una lettera,
neppure uno specchio in cui riconoscermi.
Ma ho imparato a passare
per la cruna dell’ago
cioè a perdonare sinceramente.
A lasciare la pelle nel filo di ferro,
a ferirmi dalla testa ai piedi.
Ho perso tutto
e quando ho capito
che non sapevo difendermi dalla gente
ho risposto con una sberla di dolcezza
perché io so che solo i dolci
erediteranno la terra.
(M. Gallegos)