Una vigna nuova

XXVII Domenica del Tempo Ordinario, anno A
Mt 21,33-43
Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano».

L’uomo dei campi guarda la sua vigna
Con gli occhi dell’amore.
“Che cosa potevo fare di più per te?”
Niente, Signore, niente di più.
Tu hai fatto per me ciò che nessuno ha fatto mai.
Ma ora non stancarti di questa vigna
che tante volte è vuota,
risali di nuovo sulla mia barca,
alziamo ancora la vela dell’arca,
la vela che è Cristo, vite vera
ma che senza i suoi tralci
è vuota di grappoli, di cielo e di miele;
che senza di noi è nuda.
Levati, o remoto Spirito,
verde già freme, alta,
la vela.
(Ermes Ronchi)

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