Lui “guarisce”

Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!».

Nel nostro cammino, nella nostra vita, quali sono gli atteggiamenti che necessitano di conversione, di “guarigione” da parte di Gesù? Proviamo a fare un elenco. Scriviamo, uno dopo l’altro, i comportamenti che vorremmo cambiare. In casa, a scuola, al lavoro, con gli amici. Sicuramente c’è qualche atteggiamento che possiamo migliorare, su cui possiamo lavorare. Gesù, in questo, può darci una mano. Si siede accanto a noi, e se ci mettiamo in ascolto possiamo sentire la sua voce che ci suggerisce: “Fai così”.
Allora anche noi, come il funzionario del re, poniamo con fiducia nelle sue mani le nostre fragilità, il nostro essere peccatori, perché ci possa guarire, e per essere a nostra volta portatori di vita e speranza ai fratelli.

Signore misericordioso,
medico dei nostri cuori
e delle nostre menti,
aiutaci ad accogliere
il tuo amore per noi,
che dilata il nostro sguardo
verso tutti coloro che incontriamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *