Dio chiede a Giuseppe di lasciare le sue sicurezze, i suoi “schemi religiosi” per immettersi nel progetto di salvezza che gli viene promesso, ponendosi con delicatezza verso colei che ama. E una promessa non ancora constata bile, ma lui si affida all’annuncio di quel mistero. Anche noi, come lui, a volte ci sentiamo interpellati dal messaggio di Dio Padre che ci invita a uscire dai nostri progetti, per entrare nel suo. Affidiamoci a quelle parole, affidiamoci a quel sogno!
Tu che sei un Dio
che chiami all’esistenza
le cose che ancora non esistono,
aiutaci ad abbandonarci
con fiducia ai tuoi inviti,
che ci conducono
a una promessa di salvezza
per ciascuno di noi.