Questa espressione di Maria, che chiude il Magnificat: “Per sempre… “, è come il tocco finale di una sinfonia struggente; raccoglie e intensifica ciò che le note precedenti hanno via via fatto gustare. Tutto ciò che Maria ci ha raccontato di Dio vale… per sempre! Per sempre manifesterà la potenza del suo braccio, disperderà i superbi, rovescerà i potenti, innalzerà gli umili, sazierà gli affamati, svuoterà le mani dei ricchi, soccorrerà i suoi servi e si ricorderà della sua misericordia. Per sempre: un’esigenza dell’amore inteso nella sua totalità è proprio quella dell’eternità. Ecco, Dio ci offre la più bella e inviolabile promessa. il mio amore e il vostro amore dura per sempre, per sempre s’incroceranno i cuori di Cristo e della sua Chiesa, dello sposo e della sposa. E fin da ora, lungo il nostro peregrinare, pregustiamo la gioia di questa eternità, sentendo ci avvolti e custoditi dall’amore infinito di Dio, che Gesù ci ha palesato nell’ultima cena: “in finem”, cioè ci amò fino alla fine, eternamente. Siano rese grazie a Dio, …in eterno e per sempre!
Che il nostro amore e le promesse, nel matrimonio, nell’amicizia, nel sacerdozio, nella vita consacrata, si sottraggano alla precarietà e alla temporaneità, e siano “per sempre”!
Tu, Maria,
hai detto il tuo sì ‘per sempre’.
Lungo questo pellegrinaggio
di gioia e dolore,
hai cantato la tua fedeltà a Dio
sentendoti avvolta
dal suo amore infinito.
Aiutaci ad essere fedeli
alle promesse di Dio
amando per sempre,
sperando per sempre,
credendo fino al giorno
in cui la visione
non avrà più bisogno
del sostegno della fede.