Ogni gesto di amore è segnato dalla mano solerte di Maria. Come ogni nostra liturgia è accompagnata dal cantico del Magnificat. Ecco, perché ogni sera la Chiesa canta questo inno, con un cuore sempre pieno di riconoscenza, per le meraviglie che Dio sa compiere con te, ogni giorno. Ogni Vespro si chiude con il cantico del Magnificat. Ogni giorno si addormenta con un grazie. Ogni passo di servizio si fa lode. E ogni lode porta al servizio. Questo sia il tuo cammino futuro. Ed ogni coppia, che suona il campanello della casa vicina, trovi la stessa accoglienza che si è intrecciata tra Maria e Giuseppe con Elisabetta e Zaccaria. Ed ogni sera, almeno tre Ave Maria salgano dal cuore di tutti. Ogni sera. Certi che questa piccola sosta di preghiera permette di aprire la finestra alla speranza di un giorno più bello.
O Maria,
tu che hai saputo credere
nell’adempimento della Parola,
apri sempre il nostro cuore alla fede,
specie nei momenti del dolore
ed aiutaci a saper ringraziare
con fiducia, sempre,
l’agire del Signore in mezzo a noi,
lui che abbatte i potenti
e innalza gli umili.
Fa’ che le nostre mani,
sollecite per il bene degli altri,
siano capaci di servire
in gratuità e letizia, come le tue,
ed i nostri cuori
sempre sappiano pregare,
come te, ogni sera,
per magnificare un Dio
che mai si stanca
di compiere grandi cose,
anche nella fragilità
dei nostri paesi
e del nostro cuore.